Il farro: ecco come cucinarlo - La Palestra

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Alimentazione

Il farro: ecco come cucinarlo

Il farro è un cereale dalle numerose proprietà e benefici. Ricco di fibre, proteine, antiossidanti, minerali e dal sapore simile alla nocciola. 

come cucinare il farro

Conosciuto come alimento salutare con un elevato potere saziante. Versatile dal punto di vista culinario, lo possiamo utilizzare in insalate, zuppe, risotti ecc.

Perciò è importante sapere come cucinarlo al meglio per preservare tutte le sue proprietà e godere di tutti i suoi benefici.

Quale farro acquistare? 

In commercio possiamo trovare diverse tipologie di farro, vediamoli insieme:

  • Farro perlato: quello più facile da trovare nei supermercati. Semplice e veloce da cuocere.
  • Farro semi-perlato: una versione migliore di farro che si possa trovare in commercio, possiede metà del grano intatto e i tempi di cottura sono, anche in questo caso, ridotti.
  • Farro intero: il  miglior farro in assoluto, poiché il grano è intatto e possiede così il maggior numero di nutrienti e dal sapore più forte. Ha bisogno di rimanere in ammollo in acqua per circa 6/12 ore e i tempi di cottura sono di circa 30 minuti.

Come cucinare il farro

Vediamo insieme come cucinarlo seguendo questi passaggi:

Tostatura

Per poter intensificare il suo sapore è possibile tostarlo per qualche minuto, bastano 10/15 minuti in forno su una teglia rivestita da carta da forno a 180° oppure in alternativa su di una padella.

Può essere un passaggio alquanto non necessario ma se nel caso vogliamo dare quel sapore in più ai nostri piatti allora perché non provarlo?

Ammollo

Alcuni tipi di farro hanno bisogno di rimanere in ammollo prima di cuocerli. Parliamo infatti del farro intero quello che mantiene il chicco intero. 

È importante in questo passaggio leggere bene le indicazioni riportate sulla confezione per quanto riguarda i tempi di ammollo e la quantità di acqua da utilizzare.

Una volta finito il tempo di ammollo sciacquare e scartare il liquido rimasto. 

Può risultare poco comodo soprattutto se siamo di fretta, perciò vi consigliamo di metterlo in ammollo la sera prima o durante il pomeriggio così da avere pronto il farro e cuocerlo subito.

Cottura

Una volta tostato e messo in ammollo è giunto il tempo di cucinare il nostro farro. 

La sua cottura assomiglia proprio a quella della pasta, quindi bisogna portare in ebollizione dell’acqua su una pentola e aggiungere, se si desidera, del sale.

In caso contrario è importante seguire le linee guida riportate sulla confezione per quanto riguarda la cottura.

Aggiungiamo ora il farro, sciacquato, nella pentola, la quantità di acqua che bisogna usare per cuocerlo è riportato sulla confezione, all’incirca 3 volte il peso del farro che stiamo andando a cuocere.

Possiamo aggiungere alcune erbe aromatiche come alloro, timo, rosmarino ecc. o verdure come cipolla, aglio, scalogno ecc.

I tempi di cottura variano dai 20 ai 25 minuti se lo vogliamo al dente sennò possiamo cuocerlo al massimo fino a 30 minuti.

Possiamo cucinarlo anche in pentola a pressione, in questo caso ti suggeriamo di vedere le istruzioni della pentola e quelle riportate sulla confezione del farro.

Una volta pronto lo scoliamo e lasciamo asciugare su una teglia ben steso. Nel caso non lo consumiamo subito è consigliabile conservarlo all’interno di un contenitore ermetico in frigorifero, per una settimana al massimo.

Come utilizzarlo

Vediamo ora dove e come utilizzare il nostro farro. 

Come cucinare il farro

Insalata di farro

Possiamo anche creare una gustosa insalata, basterà aggiungere della rucola o insalata fresca, zucchine, formaggi come ad esempio quello di capra, delle capesante grigliate e scorza di limone. Condire infine con del limone e olio evo. 

Possiamo anche cuocere delle verdure e aggiungerle al farro, con l’aggiunta di qualche proteina come formaggi, carne o pesce e creare così un piatto bilanciato e completo.

Zuppa di farro

Possiamo utilizzarlo all’interno di zuppe insieme a verdure e legumi. 

Risotti

Sostituire il riso con del farro si può. Basterà cuocere in una casseruola  il farro con del brodo vegetale e una volta raggiunta la consistenza desiderata aggiungere del grana e unirlo ad altri ingredienti a nostro piacere.

Il farro è un cereale molto versatile, si possono infatti creare sia piatti caldi che freddi ed è perfetto se abbinato a dei legumi poiché ci permette di ottenere un piatto completo dal punto di vista nutrizionale.

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