Mangiare la pasta a dieta

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Alimentazione

Mangiare la pasta a dieta

Come ben sappiamo sono varie le fonti che possiamo consumare come carboidrati vediamo però se si è consigliabile mangiare la pasta a dieta. 

Tra le varie fonti di carboidrati oggi parleremo della pasta che per molte persone è nemico della bilancia e molti addirittura la eliminano del tutto dalla loro alimentazione. 

I carboidrati li possiamo trovare in numerosi alimenti, per saperne di più abbiamo scritto un articolo in merito. 

In questo articolo vedremo se la pasta può considerarsi un alimento sano, se fa veramente ingrassare come molti pensano e se può definirsi un alimento adatto alla dieta.

Mangiare la pasta a dieta: si può?

Pasta integrale o normale?

La pasta integrale è una tipologia di pasta in cui il germe e la crusca rimangono pressoché inalterati. Ricca perciò di fibre, manganese, vitamine del gruppo B, fosforo e ferro. 

La pasta normale viene invece realizzata con farine raffinate, ossia prive di crusca e germe, perciò contiene meno vitamine e minerali e la sua quantità di fibre viene dimezzata rendendo così questo tipo di pasta povero di nutrienti. Tuttavia, nonostante la sua scarsa quantità di nutrienti per alcuni di noi può diventare utile consumarla.

Problemi legati al consumo di pasta a dieta e non

Molte persone lamentano problematiche legate al consumo di pasta come gonfiore e disagio. Altri invece, dicono che la pasta fa ingrassare, affermando addirittura di prendere di qualche kg, che come ben sappiamo è pressoché impossibile. È proprio per questi problemi che molti pensano che la pasta a dieta sia meglio non consumarla.

Può capitare che quando mangiamo la pasta normale (non quella integrale) ci sentiamo meno soddisfatti, tant’è che poi desideriamo volerne mangiare di più. Questo accade perché la quantità di fibre presenti in essa è pressoché minima e non ci sazia come si deve. Per questo è importante abbinare il piatto di pasta a delle verdure e ad una fonte proteica di qualità.

Inoltre privarsi per troppo tempo di un piatto di pasta o dei carboidrati in generale è uno dei motivi per cui quando li reintroduciamo in un pasto ci si può sentire gonfi. Una dieta o alimentazione troppo restrittiva portata per tanto tempo spesso possono portare ad episodi di abbuffate. 

Anche il consumo eccessivo di pasta può portare ad episodi di gonfiore, insomma ogni tipo di disordine alimentare o mentalità restrittiva dettata dalle diete o altro può portare comunque a dei problemi.

Molti sappiamo che limitare il consumo di carboidrati può portarci a perdere liquidi nel nostro corpo. Quando li assumiamo in grosse quantità, che sia una pizza o un piatto di pasta troppo abbondante, infatti si trattiene molta più acqua con la sensazione di sentirsi più gonfi. Questi episodi non accadrebbero se le quantità di carboidrati che consumiamo fossero equilibrate. 

Tipi di pasta a dieta

È importante variare tra i numerosi tipi di pasta che si possono trovare in commercio, ecco qualche esempio.

Pasta di frumento 

Questo tipo di pasta è quella più comune e la possiamo trovare in commercio in 2 tipologie diverse, quelle integrali e quelle più raffinate, ossia la pasta normale. Il fattore che differenzia una pasta integrale con quella normale è la quantità di fibre. Infatti la pasta integrale ha un’elevata quantità di fibre e non ci permette di alzare i livelli di zucchero nel sangue.

Pasta di legumi

Questa tipologia di pasta è un’eccellente fonte di fibre e proteine, addirittura il doppio di quella integrale. Questo è un fattore che rende la pasta di legumi un alimento più saziante e completo. 

Abbinando la pasta di legumi ad una porzione di verdure e una fonte di grassi si può creare un pasto completo e bilanciato.

Pasta a dieta: Paste di grano alternative

Per chi è intollerante al glutine può essere utile la pasta di quinoa, riso ecc. Vi consigliamo perciò di controllare bene la lista degli ingredienti per assicurarsi che non ci sia come ingrediente la farina di grano. 

Noodles di verdure

Non si tratta della classica pasta ma piuttosto di noodles realizzati appunto da verdure come le zucchine, carote, barbabietola ecc.

Per chi vuole aumentare il proprio consumo di verdure o per chi soffre di intolleranze al glutine questi noodles possono essere una valida alternativa. 

La pasta è un alimento che può essere consumato se siamo a dieta o se vogliamo seguire un’alimentazione sana, l’importante è avere equilibrio nelle porzioni che andremo a consumare. Non bisogna eliminare del tutto determinati cibi dalla nostra alimentazione, ma bensì variare le fonti.

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