La spirale: perfezione in un solo gesto - La Palestra

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Fitness

La spirale: perfezione in un solo gesto

Il corpo va visto come uno strumento unico e complesso, dove ogni singola azione influenza ogni parte dell’intero sistema

Dopo anni di ricerche, sperimentazioni e virtuosismi, il mondo del Fitness ha sviluppato quel giusto senso di consapevolezza legato non solo al movimento fine a se stesso ma, visto in senso più globale, stimolato dall’esigenza di considerare l’uomo nel suo insieme, come un sistema complesso ed integrato dove il corpo non può prescindere dall’equilibrio della mente.
È anche per questo motivo che da tempo si è tornati ad allenamenti che stimolino e sviluppino le capacità propriocettive, perché allenare l’equilibrio posturale è una delle strade per allenare anche l’equilibrio della mente. L’unità psico-somatica dell’uomo spiega continuamente le anomalie fisiche, dalle più semplici alle più complesse. Ogni adattamento consolidato nel tempo porterà a risposte psichiche che si tradurranno in atteggiamenti, così come i complessi psichici influenzano costantemente la morfologia. È questa consapevolezza che ci sta portando a concepire il movimento nella sua forma più vera e naturale, perché è nel movimento il segreto di ogni nostro pensare.

L’equilibrio della stazione eretta è il tipico esempio di come tutti i meccanismi propriocettivi siano coinvolti:
– lottare contro gravità
– opporsi alle forze esterne
– situarci nello spazio-tempo che ci circonda
– permettere l’equilibrio nel movimento guidandolo e rinforzandolo.

Ecco dunque che il gesto viene visto nella sua essenza più vera, perché ogni movimento ha un suo sviluppo spirale, in un costante meccanismo di avvolgimento e svolgimento durante l’esecuzione motoria, perché il muscolo stesso, come struttura fibro-elastica, si avvolge e si svolge già soltanto osservando l’azione della actina sulla miosina. La forma spirale data dalla tridimensionalità del nostro muoverci naturalmente ci libera dalle tensioni e ci riporta verso l’equilibrio, fisico e psichico.

La consapevolezza dello spazio
I tre piani cinematici tradizionalmente concepiti diventano il punto di partenza che ci conducono ai concetti di funzione e posizione, perché è la posizione che fa riferimento allo spazio nel quale ci muoviamo, ed è quello spazio che il nostro corpo, i nostri muscoli e la nostra psiche devono saper gestire. Così la mente prende coscienza ed è più presente; il “qui ed ora” diventa un concetto più familiare e concreto. Il modo migliore per esprimere questa perfezione è attraverso il linguaggio del corpo.
Certo, siamo occidentali e crediamo alle cose solo quando le viviamo attraverso i nostri sensi: dobbiamo toccare e vedere. Ma la natura non parla una lingua a noi troppo sconosciuta. Per credere ed approfondire questi concetti ci basta semplicemente osservarla: tutte le forme viventi e non presentano, nella loro essenza, un disegno spiraliforme. Il guscio di una conchiglia, il tronco di un albero visto sul suo piano trasversale, le evoluzioni dell’aria, il movimento di un’onda, fino ad arrivare alla parte più infinitesimale del nostro essere: il DNA, l’origine di tutto ha una forma a spirale, così l’energia ed i nostri stessi pensieri.
Stiamo viaggiando alla ricerca delle nostre origini, lì dove la forma più vera che l’energia materializzandosi disegna, ci conduce verso il nostro essere naturalmente perfetti.

Allenamenti a tutto tondo
Abituati a stimolazioni di tipo settoriale, non riusciamo più a concepire il corpo come uno strumento unico e complesso, dove ogni singola azione influenza ogni parte dell’intero sistema. FLOWIN, TRX, TWISTER BAG, sono strumenti utili al corpo per ritrovare in modo semplice un gesto naturale. Provate un solo allenamento sfruttando questi semplici ma ingegnosissimi strumenti e riscoprirete la libertà di movimenti fluidi ed armoniosi.
La più grande sfida di questo nostro tempo è il corretto mantenimento della stazione eretta, è l’azione senza compensazione, è stabilità e mobilità in armonia.
Questi sono concetti che in modo semplice e diretto ci accompagnano verso un nuovo modo di intendere l’allenamento e l’esecuzione motoria.
Nel prossimo articolo vi proporrò alcuni circuiti da 40 minuti ciascuno per allenare in una sola sessione mobilità, flessibilità e forza funzionale. Equilibrio insomma, equilibrio corporeo e mentale.
Gli strumenti saranno: TRX, FLOWIN, TWISTER BAG.
Siete pronti a scoprire che in poco tempo il vostro corpo può ritrovare armonia, perfezione, bellezza?

Manuela Zingone

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