Ciclo mestruale e allenamento: si può fare? - La Palestra

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Ciclo mestruale e allenamento: si può fare?

Ciclo mestruale e allenamento: si può fare? Se sei una donna che ama seguire uno stile di vita attivo probabilmente il problema te lo sarai posto: in quei giorni è meglio allenarsi o astenersi dallo sport? Ecco qualche preziosa indicazione.

ciclo mestruale

Fare sport con flusso abbondante, crampi e gonfiore addominale

La prima cosa che possiamo dirti per ridurre al minimo i disagi è di imparare ad ascoltare i messaggi che ti invia il corpo. Se, ad esempio, ti rendi conto che nel primo giorno di flusso ti senti troppo spossata per metterti a fare esercizio, puoi tranquillamente saltare la sessione.

Ma tieni presente una cosa: fare sport (ed è la scienza che lo dice) è un toccasana anche durante le mestruazioni, perché ne riduce i sintomi più sgradevoli.

Fare sport con flusso doloroso

Se soffri di dismenorrea e quindi i tuoi flussi sono sempre estremamente dolorosi, forse ti sarai accorta che il calore sulla pancia ti fa bene, perché rilassa la muscolatura addominale e quindi la tensione e i crampi.

Se ci rifletti, è proprio ciò che accade quando fai sport. La muscolatura si scalda e si scioglie, ed ecco perché alla fine ne hai un beneficio. Ovviamente non devi farlo per forza, ma il nostro consiglio è comunque di provare.

Ciclo mestruale e allenamento: Fare sport se soffri di sindrome premestruale

Se il tuo problema sono i sintomi psicologici, e quindi nei giorni che precedono l’inizio del flusso sei irritabile e triste, fare sport è un modo naturale per contrastare quella che gli americani definiscono “Menstrual blues”, la malinconia da ciclo.

Infatti quando pratichi attività aerobica, ad esempio fai una corsa o vai in bicicletta, il tuo cervello produce una buona quantità di endorfine, anche definite ormoni del buon umore, che quindi ti fanno sentire euforica e su di giri.

Le sportive e le atlete conoscono benissimo questi “effetti collaterali buoni” dell’attività fisica, ed è una delle ragioni per cui non se ne priverebbero per nulla al mondo.

Ciclo mestruale e allenamento: Quali sport

Una donna con un ciclo regolare non particolarmente problematico, è in grado di eseguire un allenamento aerobico normale senza difficoltà. Alla fine si sentirà senza dubbio molto meglio sia fisicamente, sia mentalmente. Studi scientifici, e ancor più l’esperienza, dimostrano che effettuare un allenamento di tipo aerobico non troppo intenso è di sicuro beneficio sempre e comunque.

Detto questo, ci sono degli sport e degli esercizi che probabilmente sono più adatti di altri con il flusso mestruale. Vediamoli:

  • Camminata veloce o jogging (corsa leggera): si tratta di attività light che hanno un effetto cardiotonico e stimolante della circolazione.
  • Yoga: Ci sono specifici esercizi e posizioni yoga che potremmo definire antidolorifici naturali. Uno che ti proponiamo viene chiamato posizione del cobra (Bhujamgāsana): è un esercizio di Hatha yoga o yoga della longevità. Devi posizionarti prona, con le gambe unite e le braccia piegate in modo che le palme delle tue mani siano all’altezza del torace. Con movimento lento, inspirando, solleva la testa e poi di seguito il busto fino (possibilmente) alla vita, ma in modo che la fascia del basso addome resti aderente al suolo. Mantieni la posizione per qualche secondo, poi espirando ritorna giù. Ripeti l’esercizio tre volte. Praticata regolarmente, la posizione del cobra può alleviare crampi mestruali e gonfiore.
  • Nuoto: È uno degli sport più adatti contro la tensione da ciclo, perché l’acqua è elemento che induce una condizione di rilassamento, ti fa sentire leggera e a tuo agio. Nuota tranquillamente con il tampone interno, non interromperà il flusso e non ti provocherà emorragie dopo.
  • Bicicletta: Se pensi che sederti sul sellino e pedalare non possa che accentuare il tuo malessere, sappi che è proprio il contrario. Intanto, puoi indossare tranquillamente il tuo assorbente più lungo e voluminoso, che fungerà da cuscinetto, e quindi quella che poteva apparire una penalizzazione, si rivela una risorsa. Poi, pedalando, produci endorfine, che ti fanno percepire meno il dolore, combatti la ritenzione idrica e ti godi la natura. Ovviamente puoi anche optare per la cyclette.

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